Le dichiarazioni del presidente rossonero, che ha parlato anche del progetto per la realizzazione del nuovo stadio.
Milan, Paolo Scaroni ha dato il benvenuto al nuovo tecnico rossonero, Stefano Pioli: “È una persona seria e preparata – ha dichiarato ai microfoni di Sky Tg 24 – sono fiducioso perché la squadra ce l’abbiamo e i risultati arriveranno. È interista? Si era parlato anche di Spalletti che non era interista ma era stato all’Inter”.
“Per convincere i tifosi – ha aggiunto il numero uno di via Aldo Rossi – c’è un solo modo: i risultati. Ci vuole un pochino di pazienza. Il nostro obiettivo è tornare in Champions. È da tanti anni che non torniamo in Champions”.
Nel corso dell’intervista, Paolo Scaroni ha parlato anche della questione stadio: “Il Meazza è bellissimo, ci siamo tutti affezionati. Abbiamo avuto grandissimi successi lì e ci batte il cuore, ma dobbiamo renderci conto che non è più adeguato ai tempi in cui viviamo. Nel terzo anello non c’è nessun tipo di servizio. Negli stadi moderni le aree dedicate alle hospitabily sono 100.000 metri quadri, al Meazza sono 24.000. All’estero vediamo cose totalmente diverse. Inoltre c’è un tema di accessibilità e sicurezza che è di altri tempi. Negli stadi moderni le persone non abili possono entrare con grandissima facilità”.
Paolo Scaroni: “Meazza bellissimo, ma non è più adatto”
In caso di mancata autorizzazione da parte del Comune, Milan e Inter sono pronte a costruire il nuovo impianto in un altro quartiere: “Noi da un lato consideriamo impossibile giocare al Meazza così com’è, non è adatto alle esigenze dei club. Vogliamo fare un nuovo San Siro a San Siro, siamo convinti che otterremo tutte le autorizzazioni necessarie, tutto questo viene da soldi privati. Se non ottenessimo l’autorizzazione ci siederemo ad un tavolo e decideremo”.
Sarà importante il dialogo con i cittadini: “È stato un dialogo positivo – ha affermato Paolo Scaroni – abbiamo incontrato i cittadini perché volevamo ascoltarli. Alcuni sono afferenti allo stadio, altri al progetto. Quando si costruisce qualcosa di nuovi, certe cose che sono un grande fastidio possono essere migliorate. I nuovi stadi vengono costruiti perché il rumore sia massimo all’interno e minimo all’esterno. Sarà un rumore del 60% in meno rispetto a quello attuale nonostante sia più vicino alle case, anche le vibrazioni verranno ridotte”.